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eSIM LA SIM CARD BREVETTATA DA Apple

Creato il 05 febbraio 2014 da Maninjob
 

eSIM La SIM card virtuale brevetta da Apple eSIM LA SIM CARD BREVETTATA DA Apple

eSIM LA SIM CARD BREVETTATA DA Apple. Negli ultimi anni stiamo assistendo alla tendenza di rimpicciolire sempre più le schede SIM. Questa continua riduzione delle dimensioni, da USIM aMicroSIM (iPhone 4 e 4S) e da MicroSIM a NanoSIM (iPhone 5) indica, secondo Apple, che le SIM card sono destinate a scomparire.Ed è proprio seguendo questa idea che Apple ha deciso di presentare un nuovo brevetto chiamato eSIM, ossia sim virtuali. Vediamo in cosa consiste.Per poter capire il funzionamento di questa nuova tecnologia ideata daApple bisogna prima conoscere gli attuali meccanismi che regolano l’utilizzo delle SIM card.

  • Cosa sono e a cosa servono le SIM?

Per poter comunicare, il nostro smartphone deve prima autenticarsi per poi avere accesso a determinati servizi. Attualmente queste procedure vengono svolte dalla SIM, che svolge il ruolo di chiave di autenticazione attraverso un protocollo denominato Authentication and Key Agreement (AKA).

  • Cosa sono e a cosa servono le SIM Virtuali o eSIM?

L’idea delle SIM virtuali o eSIM, invece, esclude l’utilizzo di una componente fisica per permettere al cliente di autenticarsi e usufruire dei servizi messi a disposizione dagli operatori. Il vantaggio principale sta nel fatto che non bisogna inserire nulla all’interno del proprio cellulare per poterlo usare e inoltre permetterebbe di ridurre le dimensioni del dispositivo.

  • In cosa consiste il brevetto di Apple?

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L’idea che sta alla base del brevetto ideato da Apple è la virtualizzazione della SIM tramite un software apposito eseguito sul proprio smartphone.

La rete prevede che le applicazioni eSIM,che girano sul dispositivo dell’utente, debbano chiedere l’accesso agli eSIM manager, che a loro volta controllano sui database i metadata associati all’utente richiedente e decidono se permettere o meno l’accesso ai servizi.

Tuttavia non è ben chiaro come l’utente potrà definire, le proprie credenziali: se fino a oggi si è sempre usata la SIM come chiave di autenticazione, la nuova idea di Apple deve senz’altro fornire qualche paradigma alternativo. Ad ogni modo, per adesso resta una semplice idea e senz’altro passerà del tempo prima di vederla sui nostri smartphone.

Fonte : http://makapp.net/


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